Prima infanzia
Donazione defibrillatore pediatrico
Salerno, 29/10/2020
Oggi il dottor Francesco Gallotta, papà di due alunni dell'Istituto Cristo Re di Salerno, a nome dell'associazione Onlus "Orizzonti Futuri", ha donato un defibrillatore pediatrico all'Istituto Cristo Re, consegnandolo all'intera comunità scolastica per tramite del dirigente scolastico Manrico Gesummaria, e la coordinatrice delle attività didattiche Annamaria Aliberti.
"Permettetemi di esprimere vivo e sentito apprezzamento per le lodevoli attività che la vostra Associazione svolge, ed in particolare per la sensibilità dimostrata con il progetto Adotta una scuola nei confronti delle difficoltà che quotidianamente le scuole devono affrontare" ha dichiarato il dirigente scolastico, in collegamento telefonico con Antonio La Ghezza, consigliere dell'associazione, che ha perorato la richiesta insieme al dottor Gallotta. "Un doveroso e sentito ringraziamento al presidente Arnaldo Ridolfi e al vice presidente Antonio Savarese, nostro concittadino, per la sensibilità dimostrata, con tutto il direttivo di Orizzonti Futuri, attraverso le splendide iniziative del progetto ADOTTA UNA SCUOLA, grazie al quale tante realtà scolastiche hanno potuto dotarsi di uno strumento salvavita così importante come il defibrillatore pediatrico. Grazie alla presenza di tali dispositivi installati nelle scuole, è possibile poter intervenire tempestivamente in caso di incidenti avversi che mettono a rischio la vita di adulti e bambini".
La coordinatrice Aliberti ha ringraziato per questa donazione: " È uno strumento la cui importanza nelle scuole deve essere fortemente rimarcata, sensibilizzata e incoraggiata sia dalle istituzioni sia dai comuni cittadini. Questo perché è di fondamentale importanza che tutti coloro che sono a contatto con i bambini, conoscano questo dispositivo, imparino a maneggiarlo e siano pronti ad utilizzarlo, qualora sia necessario".
Infine il dirigente si è impegnato ad organizzare la formazione rivolta a tutto il personale scolastico, "in modo che tutti siano in grado di utilizzarlo, ma nella speranza che non sia mai necessario..."
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